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ZERO +
LA CASA CHE PRODUCE PIU’ DI QUELLO CHE CONSUMA
Quando la casa anziché un costo in termini di energia consumata diventa addirittura una fonte di reddito, vuol dire che abbiamo dato massima concretezza al concetto di riqualificazione energetica.
E’ il caso dell’abitazione FULL ELECTRIC ZERO + in provincia di Torino, costruita nel 1963, che abbiamo interamente ristrutturato nel 2021. Un edificio ad emissioni zero, dove l’elettricità è l’unica fonte energetica utilizzata, prodotta dall’impianto fotovoltaico ed accumulata dalle batterie, contro il caro energia.
Abbiamo monitorato i consumi, facendo riferimento solo agli € effettivamente spesi in bolletta. Nei 12 mesi da aprile 2022 a marzo 2023 la famiglia che vi abita ha speso complessivamente 686 € di energia elettrica (unica fonte energetica) oltre a 90 € di canone RAI addebitato in bolletta.
Si tratta dei consumi energetici complessivi per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, piano cottura ad induzione e per il funzionamento di tutti gli elettrodomestici presenti, per un nucleo familiare di 5 persone ed una superficie riscaldata di 250 mq.
Nel medesimo periodo, i 20 pannelli fotovoltaici (circa 7 kWp) hanno generato una extra produzione di energia che è stata rimborsata dal Gestore dei Servizi Energetici per un totale di 839 €
839 € – 686 € = + 153 € guadagnati!
Un risultato eccezionale se consideriamo che la casa garantisce un comfort elevato sia in inverno sia in estate e il periodo di riferimento è quello della “crisi energetica” determinata dal conflitto Russia – Ucraina che ha significativamente incrementato i costi dell’energia. D’altra parte gli importi in € / kWh riconosciuti dal GSE per l’energia immessa in rete sono decisamente inferiori a quelli addebitati sui consumi.
Ovviamente il merito di un simile risultato è solo in parte attribuibile ai pannelli fotovoltaici, ma principalmente ad un isolamento termico dell’involucro particolarmente prestazionale che ha consentito l’installazione di un sistema di riscaldamento / raffrescamento in pompa di calore con sistema aria/aria, di potenza estremamente limitata grazie al basso fabbisogno energetico dell’edificio. Questo ha consentito di evitare le perdite di energia per riscaldare un fluido termovettore (come nel caso del riscaldamento a pavimento) ed al contempo limitare il consumo della pompa di calore quando lavora prelevando corrente dalla rete, nei periodi di mancata produzione del sistema fotovoltaico.
