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Ristrutturiamo CASA M3 – 1872
Il desiderio di Chiara e Daniele è di trovare una casa accogliente, confortevole e che rispecchi il loro modo di vivere e pensare. Per molto tempo hanno abitato di fianco al vecchio cascinale di famiglia, abbandonato da molti anni, senza mai metabolizzare veramente che quello che stavano cercando era proprio sotto i loro occhi.
Quel tetto mezzo crollato, l’intonaco a volte distaccato che mette a nudo i vecchi mattoni anche loro un po’ sgretolati, quei vetri delle finestre sottili e all’apparenza molto fragili, celano un sapore unico, un’identità a suo modo affascinante. E poi quelle volte in mattoni vecchi posati con grande maestria e ben ordinati uno dopo l’altro, gli archi del fienile, il tetto in legno a vista, senza trascurare quella sensazione estiva di un fresco quasi irripetibile.
A questo punto le domande arrivano una dietro l’altra come un fiume in piena, senza interruzione.
Chissà se lo possiamo recuperare?
Ecologicamente sarebbe anche bello poterlo recuperare, ma quei problemi di umidità sui muri?
E quanto ci costa riscaldarlo tutto? E’ così grande….
Poi quella proposta di Fabrizio, di ristrutturare secondo i principi CasaClima con un approccio differente ad una ristrutturazione tradizionale, per il raggiungimento di un elevato comfort all’interno degli ambienti. Lo scopo è rispettare la qualità dell’organismo architettonico, trovare il rapporto ottimale tra costi e benefici e tenere in considerazione tre aspetti: il consumo energetico, l’impatto ambientale, e l’influenza che la costruzione ha sulla salute ed il benessere delle persone che lo abitano.